Cronaca

comunicato stampa gnv n° 2

14:04:48   2019-01-12 

 

Buona sera, qualcuno, a ben dire, ci ha fatto notare che nel post riguardante il sequestro del Nostro Presidente, non appaiono molti articoli di leggi italiche ed internazionali che il pseudo stato italiano viola. Tutto questo è vero, quindi ne ricordiamo alcune delle molte: - art. 600 CP (loro legge), riduzione e mantenimento in schiavitù; - art. 6 DUDU, EXECUTIVE ORDER 13818-82 FR 60839 21 Dicembre 2017/UCC1-103 / UCC 1-308; - art. 13-28-54 costituzione italiana (statuto della loro azienda); -Sempre loro legge art. 2043 illecito Civile/ riduzione in schiavitù dal loro art. 600 CP; - art. 494 CP (loro legge) Sostituzione di Persona; - Rifiuto di riconoscimento tramite DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO NOTORIO (DPR 445/2000); - Rifiuto di riconoscere l'avvenuta RICUSAZIONE della cittadinanza italiana.

La Segreteria Federale di Stato

Governo Nasionae Veneto

 

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Auto con due bambini a bordo centra ambulanza

23:28:17   2019-01-11

VICENZA Schianto tra un'ambulanza e un'auto verso le 16 a Villaggio del Sole, all'incrocio con via Granatieri di Sardegna. Il mezzo del 118 stava trasportando un malato al San Bortolo passando al semaforo rosso a sirene spiegate e lampeggianti quando dalla strada laterale è arrivata un Golf con alla guida un rumeno e con a bordo due bambini. L'auto non si è fermata e ha centrato in pieno l'ambulanza. Nessuna conseguenza per i passeggeri e per gli operatori sanitari. Dopo qualche minuto è arrivata una seconda ambulanza che ha portato senza problemi il paziente al San Bortolo. La polizia locale di Vicenza è intervenuta per i rilievi del sinistro.

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Incendio a Valdobbiadene, famiglia in salvo

VALDOBBIADENE. Nella notte tra giovedì e venerdì è andato a fuoco il tetto di un'abitazione privata a Bigolino di Valdobbiadene. Gli inquilini, una famiglia di origini straniere, sono riusciti a rendersi conto del problema tempestivamente e a uscire dalla casa prima che il fumo potesse invadere gli ambienti. L'incendio di Valdobbiadene A mettere in sicurezza l'abitazione, in via San Giovanni, ci hanno pensato i vigili del fuoco di Montebelluna e di Treviso. Nessuno è rimasto ferito.

20:47:24    2019-01-11

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L'imam espulso: «Vi uccideremo ​e mangeremo i vostri cadaveri»

 

 20:26:47  2019-01-11   PADOA - Sono state le segnalazioni degli agenti di custodia e le indagini del Nucleo Investigativo Centrale (Nic) della Polizia penitenziaria a far emergere gli aspetti potenzialmente più pericolosi di Mahmoud Jebali, 31enne tunisino che scontata la pena nel carcere di Padova è stato espulso ieri dall'Italia perché sospettato di essere un terrorista. «Abbiamo cominciato a tenerlo d'occhio dopo che aveva minacciato un agente urlandogli contro "prima o poi morirete tutti, entreremo nelle vostre case e vi uccideremo e mangeremo i vostri cadaveri... Allhu akbar". In un'altra occasione disse che, una volta uscito di prigione, sarebbe andato a combattere in Siria», riferisce uno degli uomini del Nic che lo ha monitorato in carcere. Privo di permesso di soggiorno, entrato in Italia in maniera irregolare dal porto di Lampedusa, dopo aver affrontato la traversata del canale di Sicilia con un barcone, Jebali ha innumerevoli precedenti penali per reati violenti, quali rapine, porto abusivo di armi nonché detenzione di droga e utilizzo fraudolento di carte di credito. L'uomo «non aveva mai avuto un atteggiamento tranquillo, era polemico, riottoso e arrogante con gli agenti. Poi però aveva cominciato a intensificare la pratica religiosa tanto da diventare un capo carismatico per gli altri detenuti di religione islamica. La cerimonia della preghiera del venerdì si faceva nella sua cella e lui, vestito con la tipica tunica dell'imam, celebrava. Era diventato un pò il leader. Tra i nostri compiti - spiegano dal Nic - c'è anche quello di raccogliere eventuali segnali utili per farci capire se il soggetto si sia 'radicalizzatò e rappresenti un pericolo per la sicurezza». Riguardo al tunisino espulso gli elementi sono stati diversi. Il più eclatante, l'apprezzamento espresso sulla sua pagina Facebook di un video intitolato «macellazione lecita di un cristiano». (fonte Il Gazzettino)

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RUSSIA- Cacciatore spara a un daino , però è suo Figlio

Non un colpo partito accidentalmente, ma un errore tragico di valutazione. Il proiettile che ha ucciso un ragazzo di 18 anni di Chantia-Mansia, un circondario autonomo della Russia, era indirizzato a un cervo nelle intenzioni del papà, che ha premuto il grilletto. E che si trova ora a piangere il figlio e a doversi difendere da un’accusa di omicidio colposo.

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Comunicato stampa GNV

00:40:11 2019-01-11   

Buona sera, La Segreteria, per voce del Vice Presidente del Governo Nasionae Veneto (GNV) della Confederasion Veneta (Territori Veneti), N.H. Giuseppe Panzeri, voleva rendere noto a TUTTI, che il Nostro Presidente, essere umano in autodeterminazione, Gabriele de Pieri Lunedì 7 gennaio 2019 è stato SEQUESTRATO da dei non ben noti personaggi travisati armati militarmente che si fanno tuttora chiamare “CARABINIERI” (corpo militare sciolto nel 2007 con il trattato di Velsen, ratificato da un non ben noto stato italiano nel 2010). (ndr. CARABINIERI è un marchio registrato in Svizzera) violando pertanto la IV Convenzione di Ginevra. Lo “stato italiano” e tutti gli ENTI che lo rappresentano, sono occupanti abusivi dei Territori Veneti, in diffetto di giurisdizione quindi, dimostrano ancora una volta attraverso questo atto criminale di non rispettare in primis le proprie leggi (vedi Dl 212/2010 su tutti) e di violare tutti i Trattati Internazionali ratificati; quindi per loro questi documenti hanno il valore di carta straccia. I quotidiani Italiani continuano a diffamare e gettare fango contro esseri umani che difendono i diritti legali di autodeterminazione (assemblea generale delle nazioni unite n 2625 del 1970, legge internazionale n 881/77 e art 2 e10 della costituzione italiana) di un Popolo in questo caso il Popolo Veneto. Tutti gli articoli di cronaca riportano ovviamente notizie false e tendenziose; i fatti riportati dell’avvenuto “arresto” perchè il Nostro Presidente non avrebbe aderito ai servizi sociali (cosa non vera, perchè gli sono stati negati i servizi sociali dopo perizia di un psicologo...), in base ad un paio di condanne per un cumulo di 2 anni e 28 giorni. La cosa ancor più grave è che una delle due condanne porta l’aggravante di lesioni di un “militare” dei “CARABINIERI”, per (ovviamente la parola di quest’ultimo) essere stato travolto dall’auto del Presidente mentre tentava la fuga. Purtroppo per i lor signori c’è una testimonianza video che scagiona del tutto il Nostro Presidente, che ricordo, ha sempre rifiutato il riconoscimento dello “stato italiano” come interlocutore ed ha sempre negato il proprio consenso al procedere in farse teatrali (tribunali). Sono già state inviate a suo tempo notifiche di denuncia di tutti gli attori presso le sedi opportune. Si Voleva inoltre rendervi partecipi che l’avvocatura popolare dell’Alta Corte Federae de Justisia, inoltrerà delle nuove denunce ed a breve notificherà dei mandati di comparizione a tutti gli attori responsabili di questo agguato terroristico. Il Nostro PRESIDENTE si è dichiarato PRIGIONIERO di GUERRA.

In Onore e Verità La Segreteria di Stato

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TI CO NU ,NU CO TI WSM

2019-01-10TI CO NU NU CO TI WSM Gabriele de Pieri Presidente del Governo Nasionae Veneto , in prima lineaa a difesa dei diritti di Autodeterminazione del nostro Popolo Veneto e a difesa dei diritti umani ,il 6-05-2016 è stato vittima di un agguato terroristico da parte delle forze militari abusive italiane e illegali nei nostri territori della Serenissima . E' stato sequestrato il 07-02-19 dalla sua dimora da i soliti da i soliti militari abusivi e condotto in carcere 2 Palazzi e privato della sua legittima libertà. I cosidetti militari hanno raccontato il falso. Epoi i giornali ke hanno confermato il falso ascoltando una sola campana e responsabili di gettare il fango. vedi video del 6-5-16 dell' agguato su: https://www.gaxetadelpopoloveneto.org/ Lo stato okkupante è in Violazione Assemblea ONU Carta n 2625 del 1970 Legge 881/77 Art. 15 D.U.D.U (Diritti Umani) art.661 del Codice Penale Italiano (Non hanno esibito il tesserino di riconoscimento) Art,10 della Costituzione Italiana ( l' italia deve conformarsi è rispettare le leggi internazionali ONU) violazione dell' Abrogazione del regio decreto n 3300 comma 14 quater pubblicato su gazzetta ufficiale della republika italiana n° 212/2010, Violazione della quarta convenzione di Ginevra ecc. Il Governo Nasionae Veneto è regolarmente registrato alle nazioni unite ONUG - UNOG Official registery year: 2011 jaunary n. GS0 21551 ig Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.governonasionaeveneto.org www.confederasionveneta.org https://www.facebook.com/governonasionaeveneto.org/ https://www.facebook.com/confederasionveneta.gnv/ http://www.ohchr.org/EN/UDHR/Pages/Language.aspx?LangID=vec Il segretario del Governo Nasionae Veneto N.h luca camani e.u (essere umano) WSM

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