Comunicato stampa GNV
00:40:11 2019-01-11
Buona sera, La Segreteria, per voce del Vice Presidente del Governo Nasionae Veneto (GNV) della Confederasion Veneta (Territori Veneti), N.H. Giuseppe Panzeri, voleva rendere noto a TUTTI, che il Nostro Presidente, essere umano in autodeterminazione, Gabriele de Pieri Lunedì 7 gennaio 2019 è stato SEQUESTRATO da dei non ben noti personaggi travisati armati militarmente che si fanno tuttora chiamare “CARABINIERI” (corpo militare sciolto nel 2007 con il trattato di Velsen, ratificato da un non ben noto stato italiano nel 2010). (ndr. CARABINIERI è un marchio registrato in Svizzera) violando pertanto la IV Convenzione di Ginevra. Lo “stato italiano” e tutti gli ENTI che lo rappresentano, sono occupanti abusivi dei Territori Veneti, in diffetto di giurisdizione quindi, dimostrano ancora una volta attraverso questo atto criminale di non rispettare in primis le proprie leggi (vedi Dl 212/2010 su tutti) e di violare tutti i Trattati Internazionali ratificati; quindi per loro questi documenti hanno il valore di carta straccia. I quotidiani Italiani continuano a diffamare e gettare fango contro esseri umani che difendono i diritti legali di autodeterminazione (assemblea generale delle nazioni unite n 2625 del 1970, legge internazionale n 881/77 e art 2 e10 della costituzione italiana) di un Popolo in questo caso il Popolo Veneto. Tutti gli articoli di cronaca riportano ovviamente notizie false e tendenziose; i fatti riportati dell’avvenuto “arresto” perchè il Nostro Presidente non avrebbe aderito ai servizi sociali (cosa non vera, perchè gli sono stati negati i servizi sociali dopo perizia di un psicologo...), in base ad un paio di condanne per un cumulo di 2 anni e 28 giorni. La cosa ancor più grave è che una delle due condanne porta l’aggravante di lesioni di un “militare” dei “CARABINIERI”, per (ovviamente la parola di quest’ultimo) essere stato travolto dall’auto del Presidente mentre tentava la fuga. Purtroppo per i lor signori c’è una testimonianza video che scagiona del tutto il Nostro Presidente, che ricordo, ha sempre rifiutato il riconoscimento dello “stato italiano” come interlocutore ed ha sempre negato il proprio consenso al procedere in farse teatrali (tribunali). Sono già state inviate a suo tempo notifiche di denuncia di tutti gli attori presso le sedi opportune. Si Voleva inoltre rendervi partecipi che l’avvocatura popolare dell’Alta Corte Federae de Justisia, inoltrerà delle nuove denunce ed a breve notificherà dei mandati di comparizione a tutti gli attori responsabili di questo agguato terroristico. Il Nostro PRESIDENTE si è dichiarato PRIGIONIERO di GUERRA.
In Onore e Verità La Segreteria di Stato

